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Giù le mani dall'acqua, dalla terra, dall'aria. Primo forum ambientale dei paesi dell'appennino meridionale su eolico selvaggio, esplorazioni petrolifere, acqua, discariche abusive, inceneritori e ancora, ancora, ancora
Siamo tornati indietro. La terra e la gente dei piccoli paesi delle aree interne meridionali, dall'Irpinia al Salernitano, dalla Puglia alla Lucania, sono sotto attacco. I vecchi emigranti che erano ritornati vedono i figli e i nipoti fare le valige e abbandonare un territorio dove lo stato sociale e i servizi essenziali non sono più garantiti. Mentre scompaiono presìdi scolastici e sanitari, piccoli tribunali e uffici postali, azzerando in pochi anni le conquiste ottenute dal dopoguerra, procede, di pari passo, l'aggressione a un territorio il cui destino sembra lo spopolamento e il degrado. Terra, aria, acqua sono a rischio o già compromesse: discariche abusive e sversamenti diffusi, esplorazioni petrolifere in aree sismiche e ricche d'acqua, eolico selvaggio ed elettrodotti, aree di ricarica dei bacini idrici a rischio, depuratori inesistenti, emissioni fuori norma nei nuclei industriali, impianti a biomassa che diventano inceneritori e molto altro. E la protesta, anche se forte, viene praticata in luoghi lontani, sconosciuti e portata avanti da piccoli e sparuti gruppi che spesso non dialogano tra loro.
La spoliazione delle risorse naturali dell'Appennino meridionale è una questione che riguarda non solo le comunità che abitano questi luoghi. Riguarda chi beneficia di quelle risorse e quindi anche gli abitanti delle aree costiere.
La montagna conserva, il mare consuma. Non è più vero. Al consumo delle risorse naturali deve essere posto un freno, all'assenza di politica territoriale deve essere sostituita una pianificazione che, visto il fallimento dell'industria nei paesini di montagna, ponga in primo piano ambiente, agricoltura e turismo sostenibile. Il successo dei piccoli agricoltori e delle microattività turistiche non collima col degrado ambientale e la distruzione del paesaggio.
L'appello a mettersi insieme e fare rete è rivolto a comitati, associazioni, tecnici, semplici cittadini delle aree interne dell'Appennino meridionale, iniziando dall'Alta Irpinia e dalle aree limitrofe.
Le finalità del Forum sono:
- sviluppare un confronto e un dialogo tra comitati, associazioni e cittadini creando sinergie e un luogo di incontro;
- creare una piattaforma di documentazione che sarà utile spunto di riflessione per ulteriori analisi e approfondimenti;
- diffondere a livello virale un documento generale con le informazioni fornite dalle organizzazioni aderenti;
- facilitare la nascita di eventi, occasioni di incontro, dibattiti tra i soggetti interessati.
Ideato da: Associazione L'Albero Vagabondo, Comitato No Petrolio in Alta Irpinia, Comitato Civico Sant'Angelo dei Lombardi
Visita guidata all'Abbazia del Goleto
Lettura dei saluti ricevuti
(click per aprire le schede)
A fine serata, dopo i dolci offerti dalle mamme del comitato civico di Sant'Angelo D.L., clarini, fisarmonica e tamburi dei musicisti della Scuola di tarantella montemaranese e tammorre e organetti di Terra e libertà di Montella.
Email giulemani.irpinia@libero.it
Facebook https://www.facebook.com/groups/giulemani.irpinia/
Comitato no Petrolio in Alta irpinia, Associazione L'Albero Vagabondo, Comitato Civico Sant'Angelo dei Lombardi
Sabato 21 settembre, all'Abbazia del Goleto, il primo forum ambientale dei paesi dell'Appennino meridionale: "Giù le mani dall'acqua, dalla terra, dall'aria!". Aderiscono e sostengono l'iniziativa, ad oggi, 33 comitati, associazioni di base e delegazioni regionali di organizzazioni nazionali ambientaliste per dire no alla speculazione energetica e si all'agricoltura sostenibile e al turismo del paesaggio. Dalla Valle Caudina alla Valle del Sabato, dalla Valle del Sele all'Alta Irpinia, dai Picentini alla Basilicata per parlare di eolico selvaggio, elettrodotti, emissioni fuori norma nei nuclei industriali, esplorazioni petrolifere, impianti a biomassa che diventano inceneritori, discariche abusive, interramenti e sversamenti diffusi, fotovoltaico a terra, prelievi indiscriminati di acque sorgive, depuratori, cave e altro ancora.
Il Forum, ideato e organizzato dal Comitato S. Angelo dei Lombardi, dal Comitato no petrolio in Alta irpinia e dall'associazione L'Albero Vagabondo, è ospitato a S. Angelo dei Lombardi nella splendida Abbazia del Goleto, nei pressi delle sorgenti del fiume Ofanto, luogo di incrocio e di scambi, di pellegrinaggi e transumanze tra il mare Tirrenico e quello Adriatico preservato per millenni. Di fronte sorge una centrale di produzione elettrica alimentata ad olio vegetale di 17 Mw al cui servizio è stato autorizzato un elettrodotto di 150.000 Kv e dove è stato presentato, inoltre, un progetto per 12 grandi pale eoliche.
Il programma della densa giornata inizia alle 15.00 con la visita guidata dell'Abbazia fondata da San Guglielmo e continua alle 16.00 con un Tavolo tecnico al quale relazioneranno Albina Colella, Ordinario di Geologia, Università della Basilicata, sui rischi ambientali dell'attività petrolifera in Basilicata, Sabino Aquino, idrogeologo, sulla salvaguardia delle risorse idriche irpine dai rischi di inquinamento e sovrasfruttamento, Giovanni De Feo del Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università degli Studi di Salerno sulla gestione del ciclo dei rifiuti, Alessandro Iacuelli, autore de "Le vie infinite dei rifiuti" e protagonista del docu-film "Affari Sporchi" sul traffico dei rifiuti tossici in Campania, Enrico Finzi, presidente Astra Ricerche, sulla bellezza come elemento di relazione e comunicazione del territorio e Raffaele Capasso, avvocato, sulla chiusura del Tribunale di S.Angelo D.L, ex presidio di legalità in un'area verde di oltre 1200 kmq.
Ma non solo segnalazioni delle criticità, anche analisi, ipotesi, proposte per la difesa, tutela e valorizzazione delle nostre valli, colline e montagne proposte dai comitati e dalle associazioni che si occupano di ambiente, turismo e agricoltura sostenibile. Sarà un lungo susseguirsi di interventi, cadenzato dai suoni dei campanelli di Dario Bavaro, direttore del Teatro Carlo Gesualdo, che modererà lo Speakers' Corner, l'angolo degli oratori. A partire dalle 17.15 si susseguiranno senza fiato interventi di pochi minuti preceduti da un lavoro di documentazione e analisi dei territori già in parte disponibile sul sito ufficiale dell'evento http://giulemani.xoom.it. A fine serata, dopo i dolci offerti dalle mamme del comitato civico di Sant'angelo D.L., clarini, fisarmonica e tamburi dei musicisti della Scuola di tarantella montemaranese e tammorre e organetti di Terra e libertà di Montella. Nel corso dei dibattito si eviteranno riferimenti alla politica locale, regionale e nazionale e non ci saranno interventi a carattere politico.
Forum ambientale dei comitati e associazioni dei paesi dell'Appennino meridionale.
Email giulemani.irpinia@libero.it
Facebook http://www.facebook.com/groups/giulemani.irpinia
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Comitati e associazioni di base
Comitato No Trivellazioni in Irpinia, Comitato No Petrolio in Alta Irpinia, Comitato civico Sant'Angelo dei Lombardi, Comitato No inceneritore Oliveto Citra, Comitato no Eolico selvaggio, Associazione culturale l'Albero Vagabondo, Associazione Ambiente e Salute, Comitato Tutela Fiume Calore, Associazione Culturale Silaris, Uniti nella Valle, In-Loco Motivi, Sinergie, Comitato Diritto alla Salute di Lavello, Associazione Microphonix, Associazione Luciano Grasso, Comitato Voria, Comitato Ambiente e Territorio
Ambiente, turismo e agricoltura sostenibile
WWF Irpinia Montella, Legambiente Alta Irpinia, Italianostra Campania, IrpiniaTurismo, Genuino Clandestino, La Strada dei Fiori e delle preghiere, Altragricoltura Campania, Slow Food Condotta Alta Irpinia, Fondazione Bioarchitettura Campania, Piccoli Paesi il blog dei piccoli borghi dell’Appennino
Sostengono l'iniziativa
Altura Campania, Studi naturalistici Onlus, Associazione Vivere In Irpinia, Comitato Nessuno tocchi Piani San Pietro, Bisaccia, Legalità e Bene Comune, Montemiletto, Comitato per la difesa delle TerreJoniche, Metapontino, Basilicata, Gozlinus, Campania
GIÙ LE MANI! FORUM AMBIENTALE DEI COMITATI, ASSOCIAZIONI E CITTADINI DELLE AREE INTERNE DEL MEZZOGIORNO. S. ANGELO D L, 21 SETTEMBRE.
No alla speculazione energetica si all'agricoltura e al turismo del paesaggio!
Giù le mani dall'aria, dall'acqua, dalla terra! E' il messaggio che il 21 settembre, presso il Goleto di S. Angelo dei Lombardi, lanceranno tecnici, associazioni di base, comitati, organizzazioni che si occupano di ambiente, turismo e agricoltura sostenibile e che stanno aderendo al primo Forum ambientale delle aree interne. Dalla Valle del Sabato alla Valle del Sele, dal Calaggio alla Valle Caudina, dal Terminio, al Cervialto, al Polveracchio è un coro di proposte, segnalazioni, analisi e appelli accorati per la difesa, tutela e valorizzazione delle nostre valli, colline e montagne.
Esplorazioni petrolifere nei principali bacini idrici del mezzogiorno, eolico selvaggio ed elettrodotti calati dall'alto senza concertazione e partecipazione, emissioni fuori norma nei nuclei industriali, impianti a biomassa che diventano inceneritori, discariche abusive, interramenti e sversamenti diffusi, fotovoltaico a terra, prelievi indiscriminati di acque sorgive, cave. E ancora, ancora, ancora, mentre scompaiono tribunali, scuole, ospedali, ferrovie e uffici postali. Per questi motivi in Alta Irpinia, terra che mischia la Campania con la Puglia e la Basilicata, nasce la necessità di un momento di incontro che non sia protesta ma analisi, segnalazione delle criticità, proposta, ipotesi di soluzione.
Il Forum, ideato e organizzato dal Comitato S. Angelo dei Lombardi, dal Comitato no petrolio in Alta irpinia e dall'associazione L'Albero Vagabondo, è ospitato a S. Angelo dei Lombardi e si suddivide in tre momenti principali: il Tavolo tecnico con l'analisi ambientale di esperti autorevoli; lo Speaker's corner con la segnalazione delle criticità e delle proposte delle associazioni e comitati di base; gli interventi finali di organizzazioni ambientaliste e associazioni che si occupano di turismo e agricoltura sostenibile per rilanciare una "blue economy" che abbia la tutela ambientale come sua precondizione.
Alle 16.00, dopo i saluti della Diocesi che ospita il Forum nelle sue strutture, si entra nel vivo con il Tavolo tecnico su Acqua, Aria e Terra. Relazioneranno Albina Colella, geologa, Università della Basilicata sui rischi delle estrazioni petroliferi e l'inquinamento delle falde acquifere; Sabino Aquino, geologo dell'Alto Calore, che delineerà i principali problemi della gestione del patrimonio idrico irpino dal raddoppio della Galleria Pavoncelli ai prelievi alle sorgenti; Giovanni De Feo, ingegnere, Università di Salerno, autore di centinaia di pubblicazioni in ambito internazionale, si occuperà della corretta gestione del ciclo dei rifiuti; Alessandro Iacuelli, fisico, scrittore, giornalista, autore de "Le vie infinite dei rifiuti", e protagonista del docu-film Affari Sporchi che relazionerà sul traffico di rifiuti tossici in Campania; Enrico Finzi, presidente Astra Ricerche Istituto nazionale di Statistica, a concludere con una lezione sulla bellezza e la comunicazione del territorio.
Per lo Speaker's Corner, l'angolo delle associazioni di base e comitati, si sono già iscritti a parlare presentandosi brevemente e inviando una descrizione delle proprie attività che rientrerà nel documento finale: Comitato No Trivellazioni in Irpinia, Comitato No Petrolio in Alta Irpinia, Comitato civico Sant'Angelo dei Lombardi, Comitato no inceneritore Oliveto Citra, Comitato no Eolico selvaggio, Associazione culturale l'Albero Vagabondo, Associazione Ambiente e Salute di Arcella, Comitato Tutela Fiume Calore, Associazione Culturale Silaris di Caposele, la rete di associazioni della Valle del Sele Uniti nella Valle, In-Loco Motivi.
Le ultime adesioni saranno raccolte entro il prossimo lunedi. Istruzioni sono sul sito web "http://giulemani.xoom.it"
Sostengono l'iniziativa l'Associazione Luciano Grasso, Sinergie e Comitato Ambiente e Territorio di Bisaccia, Comitato contro gli affumicatori, Associazione Microphonix di Cervinara, Altura Campania, Studi naturalistici. Il momento finale vede l'adesione delle associazioni ambientaliste WWF Irpinia Montella, Legambiente Alta Irpinia e delle organizzazioni che si occupano di valorizzazione turistica e agricoltura sostenibile IrpiniaTurismo, Genuino Clandestino, La Strada dei Fiori, Slow Food Alta Irpinia. In attesa di conferma Italia Nostra e Touring Club Italiano. Le iscrizioni sono ancora aperte e possono ancora aderire associazioni e comitati di base che si occupano di tutela ambientale solo attraverso il gruppo Facebook Giù le mani. Alla fine del Forum sarà diffuso un documento generale che conterrà le descrizioni sintetiche delle attività, le segnalazioni delle criticità e le proposte per stimolare le istituzioni a pianificare una politica territoriale attenta ai valori ambientali e al diritto alla salute e alla conservazione del paesaggio identitario della popolazione e delle terre delle aree interne meridionali. Nel corso dei dibattito si eviteranno riferimenti alla politica locale, regionale e nazionale e non ci saranno interventi a carattere politico.
Forum ambientale dei comitati e associazioni delle aree interne del mezzogiorno.
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COMUNICATO STAMPA del 4 settembre 2013
Comitato NO Petrolio in Alta Irpinia, Associazione Albero Vagabondo, Comitato Civico S.Angelo D.L.
GIÙ LE MANI! FORUM AMBIENTALE DEI COMITATI, ASSOCIAZIONI E CITTADINI DELLE AREE INTERNE DEL MEZZOGIORNO. S. ANGELO D L, 21 SETTEMBRE.
No alla speculazione energetica si all'agricoltura e al turismo del paesaggio!
Il 21 settembre, presso il Goleto di S.Angelo de Lombardi, si terrà l'incontro "Giù le mani! Forum di comitati e associazioni di base delle aree interne del mezzogiorno".
Il forum è organizzato dal Comitato S. Angelo dei Lombardi, dal Comitato NO Petrolio in Alta irpinia e l'associazione l'Albero Vagabondo ed è ospitato a S.Angelo dei Lombardi, luogo scelto simbolicamente visto che nelle prossimità dell’Abbazia del Goleto, cartolina naturale dell’Alta Irpinia, di fronte ai Monti Picentini, sorgeranno un elettrodotto, un parco eolico e una centrale a biomassa.
La finalità è quella di sviluppare un confronto e un dialogo, creando sinergie, tra comitati, associazioni e cittadini sulle tematiche ambientali che interessano l'Irpinia e le aree interne del meridione: discariche abusive e sversamenti diffusi, esplorazioni petrolifere in aree sismiche e ricche d'acqua, eolico selvaggio ed elettrodotti, speculazione energetica, aree di ricarica dei bacini idrici a rischio, depuratori inesistenti, emissioni fuori norma nei nuclei industriali, impianti a biomassa che diventano inceneritori.
Perché incontrarsi? Perché la terra e la gente dei piccoli paesi delle aree interne meridionali, dall'Irpinia al Salernitano, dalla Puglia alla Lucania, si stanno svuotando di gente e di linfa vitale. Scompaiono presìdi scolastici e sanitari, piccoli tribunali, ferrovie e uffici postali mentre terra, aria e acqua sono a rischio o già compromesse. Perché piccoli gruppi di cittadini in luoghi sconosciuti e isolati portano avanti, spesso senza sapere l'uno dell'altro, battaglie contro interessi economici nella mancanza di pianificazione e spregio delle risorse naturali dell'Appennino meridionale al cui consumo va posto un freno. Perché, infine, c'è bisogno di una politica territoriale che ponga in primo piano l'ambiente senza il quale agricoltura e turismo sono inutili raccoglitori di fondi pubblici e finanziamenti a breve termine in assenza di una pianificazione territoriale. Alla cancellazione dei servizi subentrerà inevitabilmente l'ulteriore abbandono dei piccoli paesi e la desertificazione del territorio. Questa drammatico connubio continuerà a spianare la strada agli speculatori energetici (eolico selvaggio, fotovoltaico a terra, trivellazioni petrolifere, elettrodotti, centrali a biomasse, discariche, prelievi di acque sorgive, cave). Necessita adesso la forte mobilitazione di intelligenze attive. Bisogna difendere le risorse del nostro territorio e preservare il nostro paesaggio identitario; le terre che abitiamo sono luoghi di civiltà' e dobbiamo poterli trasmettere alle generazioni future.
La giornata, che inizierà alle 16.00, si svilupperà in tre momenti: un tavolo tecnico con l’intervento di esperti sulle tematiche ambientali, l’angolo speaker’s corner dei comitati e associazioni di base, una fase finale di proposta con la presenza di organizzazioni attive per la tutela del territorio, il turismo e l’agricoltura sostenibile.
Le prime adesioni: Comitato civico S.Angelo de lombardi, Comitato no Petrolio in Alta Irpinia, Comitato no trivellazioni petrolifere Irpinia, Comitato no inceneritore Oliveto Citra, Comitato Eolico selvaggio, Comitato Ambiente e Territorio di Bisaccia, Ass. culturale l'Albero Vagabondo, Associazione Microphonix di Cervinara, Associazione Ambiente e Salute Arcella, Comitato Tutela Fiume Calore, WWF Irpinia Montella, Legambiente Alta Irpinia, Italia Nostra, In-Loco Motivi, IrpiniaTurismo, La Strada dei Fiori, Slow Food Alta Irpinia, Touring Club Italiano. Alla fine del forum sarà diffuso un documento generale attraverso i siti e le pagine facebook di tutte le organizzazioni che conterrà le descrizioni sintetiche delle attività e delle proposte. Temi sui quali, si spera, le istituzioni preposte intenderanno intervenire accogliendo suggerimenti per una politica territoriale finalmente attenta ai valori ambientali e alla salute della popolazione e delle terre delle aree interne meridionali.
E’ inoltre in preparazione il primo evento culturale del forum il dibattito concerto “Giù le mani Irpinia Fest!”
Le adesioni sono aperte! www.facebook.com/groups/giulemani.irpinia